Venerdì 4 Giugno, ore 11.00 – Milano
InVento Innovation Lab, nonostante sia già il secondo anno scolastico con varie limitazioni, non si è fermata e ha portato avanti fino alla fine tutti i suoi progetti. Tra il 2020 e il 2021 i beneficiari dei percorsi formativi di InVento Lab sono aumentati raggiungendo il numero di circa 18.600 studenti formati accompagnati da circa 1.100 docenti.
Negli ultimi giorni, dal 26 maggio al 4 giugno si è tenuta la Changemaker Competition di B Corp School. 52 classi di Scuole Superiori e 16 classi di Scuole Medie si sono sfidate in videocall presentando i loro progetti per uno sviluppo sostenibile del territorio, soluzioni concrete imprenditoriali pensate sui territori per affrontare 14 sfide ambientali: efficienza energetica, mobilità sostenibile, plastic free, inquinamento dell’aria, turismo sostenibile e tutela della biodiversità, zero waste ed economia circolare, consumo sostenibile e spesa zero waste, spreco alimentare, consumo online sostenibile, benessere di studenti e docenti ai tempi della pandemia, moda sostenibile, filiera corta, climate change, sprechi d’acqua.
B Corp School e B Corp School Young, sono i primi percorsi di formazione su sostenibilità ambientale e impresa B Corp, che mettono in connessione le aziende con le scuole, per diffondere i valori B Corp tra gli studenti dagli 11 ai 19 anni. Lungo la realizzazione dei loro progetti, gli studenti sono affiancati da mentor esperti provenienti dal mondo dell’imprenditorialità sostenibile: presentando il proprio modello di fare impresa, insieme a InVento Lab, essi guidano le classi nella creazione di startup che rispondono alle sfide ambientali globali e ai bisogni dei territori specifici, secondo la logica think globally, act locally.
LA CHANGEMAKER COMPETITION DELLE SCUOLE SUPERIORI:
B Corp School è il primo percorso PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) di formazione su sostenibilità ambientale e impresa B Corp, per scoprire nuovi talenti e diffondere il brand B Corp a scuola. Il progetto, giunto alla 4^edizione è realizzato grazie al contributo di Davines, Chiesi, DLM Partners, Bottega Filosofica, Organizzare Italia, Wekiwi, Nativa, MiGWork, Assobenefit, CEF Publishing, B Lab e Venti Sostenibili. Quest’anno il percorso ha coinvolto 62 classi di 27 scuole su tutto il territorio nazionale, più di 1.200 studenti, 83 docenti e 50 mentor dal mondo dell’imprenditoria sostenibile.
Margot Gomis, ex studentessa B Corp School e Ambassador InVento Lab: «Grazie a questa attività anche gli studenti possono imparare a rispettare l’ambiente. Quest’esperienza ci ha anche dato la possibilità di metterci in gioco: lavorando in gruppo, esprimendo le proprie opinioni e idee, rispettando quelle degli altri e realizzando progetti originali per risolvere problematiche attuali».
Davide Bonassi, Consulente aziendale e mentor di B Corp School: «Lavorare ad un progetto con i ragazzi della Gen Z è una gran fortuna. Sono una finestra che si affaccia sul futuro verso il quale ci stiamo precipitando con velocità in continua accelerazione, date le enormi sfide ambientali sociali ed economiche che dobbiamo fronteggiare».
La giornata finale della Changemaker Competition si è aperta con saluti e interventi di grande ispirazione di esperti provenienti dal mondo della sostenibilità: Raul Caruso, direttore di Assobenefit, Patricia Navarra, di ASviS, Elisabetta Illy, di Picture of Change, Martina Panisi, biologa, Rita Trombin, psicologa ambientale e esperta di biofilia, le startup Blue Stock, vincitrice dell’edizione scorsa di B Corp School, e SplasticaMente, vincitrice di B Free – Plastic Challenge.
Elisabetta Illy, founder di Picture of Change: «Le sfide oggi sono enormi, dobbiamo partire dalle risorse che già abbiamo, cercare di ottimizzarle, con metodo. Bisogna al contempo osare, sperimentare, prendere i rischi calcolati. La montagna dobbiamo scollinarla, la vetta la dobbiamo raggiungere. E certamente non si può pensare di affrontare questo cambiamento da soli. Il solo modo è creare dei sistemi, lavorare in squadra. Non possiamo più aspettare che lo facciano gli altri»
Giulia Detomati, CEO di InVento Lab, commenta: «Il movimento delle B Corp è in crescita e anche i numeri di B Corp School aumentano grazie a tutte le aziende partecipanti che stanno puntando sulla sostenibilità, come tema prioritario, e sul coinvolgimento delle nuove generazioni. Ringrazio a nome di InVento Lab tutti coloro che hanno reso possibili B Corp School e B Corp School Young e faccio i miei migliori auguri e complimenti ai ragazzi per gli splendidi progetti presentati».
Poi è stata la volta dei Pitch delle startup finaliste di fronte a una giuria d’eccezione composta da: Alessia De Albertis, People&Culture Director di FAR Networks, Andrea Argenti, Country Head Italia di Lombard Odier Investment Managers, Annamaria Daniela Gentile, Product & Gifts Quality Assurance Manager di Stanhome Italia, Camilla Negri, Avvocato, Elisa Ciaccheri, Innovation Consultant di SIA, Fabrizia Sernia, giornalista scientifica, Gabriele Caramellino, autore, scrittore e business advisor, Chiara Di Tonno, event manager di Yves Rocher, Gabriella Scapicchio CEO di Le Village by Crédit Agricole Milano, Giulia Salmaso, National Account Manager di Abafoods, Greta Bertozzini, Impact Investing, Jean-Daniel Regna-Gladin, avvocato, Luca Bazzoli, Manager Ecosistemi di Ashoka Italia, Marco D’Angelo, startupper e libero professionista, Marco Lucarno, developer (real estate, business, sustainability), Mariella Bucciarelli, esperta di Tecnostruttura delle Regioni, Martina Asara, UX/UI architect, Matteo Taraschi, consulente legale, Matteo Trotti, Quality and Impact Manager di D-Orbit, Myriam Corti National Global Sales di Seven Data, Nadir Snouno Business Analyst di SIA, Paolo Braguzzi, presidente di associazione di volontariato, Patrizia Borin, Senior PR & Communications Consultant, Patrizia Merola, Digital HR, Rosaria Lubrano, Direttore Marketing di CEF Publishing, Rossella Ferrara, Head of Marketing di Ciaopeople, Sara Bonandini, Web marketing specialist, Silvia Mazzanti, Product and Sustainability Manager di Save The Duck, Silvia Pagliuca, Giornalista, Thomas Greco Head of Procurement & Insurance di Sorgenia, Tiziana Barone, analista semiotica e ricercatrice, Tommaso Francini, HR generalist di FAAC Group, Valentina Gaudenzi, HR Manager di Euro Company, Vittorio Traversa, ricercatore di Eutekne, Patricia Navarra, di ASviS, Armando Cipelli, di Le Village by Crédit Agricole Milano, Marco Zappalorto, CEO di Nesta. Lorenzo Zorzi, di Mondora, Andrea Gnappi, di Assimoco, Alessandra Barlini, di Operàri, Carmen Cancellari, di Talent Garden, Maria Luisa D’Urso, di Ecommerce Ideas, Cecilia Cellai, di Tecnostruttura, Evelina Locatelli, di Yves Rocher Italia, Cinzia Leggieri, Life&Career Coach freelance, Maria Vittoria Trussoni di NTT Data Italia, Domenico Tessera Chiesa, di Sales.
I giudici hanno assegnato 5 premi, gentilmente offerti da Progetto Quid, Save the Duck, Stanhome Italia, Mondora, Yves Rocher, Organizzare Italia alle startup che meglio di tutte hanno saputo incarnare i valori di B Corp School.
I PREMI:
- La Migliore Startup B Corp School è CURIEN, 4BS del Liceo Scientifico Curie di Tradate (VA), “il team che rispecchia a 360 gradi i criteri di startup B Corp, impatto ambientale e sociale e completezza di impresa”. CURIEN è una matita indelebile ecosostenibile che si propone come sostituto delle classiche penne in plastica e delle matite copiative, affrontando la sfida plastic free nel mondo della cancelleria.
- Sul podio, al secondo posto, va la startup PEDALIAMO PARMA della classe 2E del Liceo Romagnosi di Parma che ha realizzato un’app gratuita che fornisce agli utenti la mappa aggiornata di tutte le piste ciclabili e percorsi tematici della città. La collaborazione è già attiva con Infomobility Spa Parma. Per ogni percorso, inoltre, sono state studiate delle partnership commerciali con le attività del territorio, per contribuire allo sviluppo economico di Parma.
- Il terzo posto se lo aggiudica invece WAOUND ESS della classe 3ALSS dell’IIS Torricelli di Milano con il suo progetto sulla riduzione degli sprechi d’acqua in casa, soprattutto quelli dovuti alle rotture delle tubature. Per questa ragione hanno progettato delle fotocellule sensibili all’acqua che sono in grado di avvisare sia il cliente che il fornitore in caso di perdita.
- Il Premio B SDGs, invece, viene assegnato a CITY FARMER, “la startup che ha maggiormente condiviso valori e obiettivi degli SDGs”. La classe 3LC del Liceo Virgilio di Milano ha scelto di realizzare un sito web che vuole essere un tramite tra gli agricoltori, gli agriturismi e i clienti. Gode del servizio di consegna a domicilio con mezzi sostenibili ed è attenta all’impatto sociale poiché si propone di dar lavoro a persone svantaggiate.
- Il Premio B GREEN va alla “startup che ha sviluppato la tematica della sostenibilità nel modo più approfondito e innovativo”. Si tratta della startup CLEAR CLOUDS della classe 3E del Liceo Ulivi di Parma che sta prototipando e testando dei filtri per l’aria in grado di trattenere particolato PM10 e PM2,5 in collaborazione con l’Università di Parma Attraverso l’attuale fase di test verrà valutata l’efficacia dei filtri per mitigare fenomeni di inquinamento di origine industriale e rilevare le tipologie di inquinanti presenti in atmosfera.
- Il Premio B COMMUNITY “per la startup che ha dato i migliori risultati in termini di impatto e coinvolgimento della comunità”. Si tratta della startup HOUSE OF KM0 della classe 4BPC dell’IIS Machiavelli di Pioltello (MI) che risponde alla sfida della filiera corta impegnandosi sia dal punto di vista ambientale che sociale. Si tratta di un servizio di delivery che porta a tavola piatti preparati con prodotti bio e a Km0 e cucinati da persone in situazione di svantaggio sociale. Il servizio è usufruibile mediante applicazione o sito web ed effettua consegne a domicilio con monopattini elettrici, auto elettriche e biciclette. In ex-aequo si aggiudica il premio anche PEDALIAMO PARMA della classe 2E del Liceo Romagnosi di Parma.
- La Menzione Speciale B Lab e InVento Lab – B Corp School va a un ulteriore progetto che incarna i principi della sostenibilità e dell’innovazione e che ha dimostrato di accogliere in pieno lo spirito di B Corp School. Si tratta della startup VIRTEGA della classe 4A LIC dell’IIS Olivelli-Putelli di Darfo (BS). La classe ha ideato un sito web che raccoglie le piccole attività alimentari che producono prodotti freschi e caratteristici del territorio, in modo da aumentarne la visibilità.
- La Menzione Speciale Food consegnata da Illy va alla startup che si è distinta di più nell’attenzione alla filiera agroalimentare. Si tratta di NOT JUST FOOD della classe 4SD del Liceo Virgilio di Milano. La startup si impegna nella lotta allo spreco alimentare attraverso l’apertura di un bistrot che propone piatti cucinati utilizzando prodotti alimentari a rischio di spreco ed al contempo offre ai clienti un’esperienza di sensibilizzazione sul tema.
- La startup B LIFE si aggiudica il Premio B POP(ular) con 226 like su instagram. Si tratta della classe 3B del Liceo Quasimodo di Magenta (MI). B Life si occupa di ridare vita a vecchi vestiti e acquisti sbagliati. Nel laboratorio di B Life vengono prodotti capi di abbigliamento alla moda, partendo da capi scartati. La startup ha l’obiettivo di ridurre lo spreco di materie prime e di contribuire a un nuovo modello di moda sostenibile.
Paolo Braguzzi, esperto giudice di B Corp School: «Ascoltare, prima ancora che giudicare, le idee imprenditoriali degli studenti delle B Corp School, è un’esperienza che rafforza la fiducia nella possibilità di realizzare business innovativi e nel contempo sostenibili».
B CORP SCHOOL YOUNG – LA COMPETITION DELLE SCUOLE MEDIE:
B Corp School Young è il percorso di formazione, possibile grazie al sostegno della B Corp Davines e di CEF Publishing S.p.A, che guida i giovanissimi tra gli 11 e i 14 anni alla scoperta di abitudini di consumo sostenibili e alla ricerca di soluzioni innovative per una vita comunitaria a basso impatto ambientale.
Il 26 maggio si è tenuta la Changemaker Competition Young nazionale, durante la quale si sono sfidate ben 16 classi delle scuole secondarie di primo grado del Nord Italia. Gli studenti, in base alla sfida proposta, hanno presentato i loro progetti, premiati secondo gli obiettivi raggiunti. Il 25 maggio, perdipiù, ha avuto luogo un’edizione speciale dedicata alle classi dell’IC La Marmora di Lainate (MI) che hanno seguito il percorso in presenza accompagnati dagli esperti di InVento Lab.
Il percorso, oltre a far acquisire conoscenza su tematiche ambientali, attraverso le testimonianze di mentor esperti, riesce a rendere gli studenti capaci di applicare in modo concreto l’economia circolare. Questo tipo di attività aiuta i ragazzi a scoprire le loro abilità, a mettere in pratica le loro conoscenze e a maturare consapevolezza sulle varie tematiche sostenibili. La combinazione di questi tre elementi ha fatto nascere nei ragazzi idee innovative le quali si sono trasformate in progetti concreti, portandoli alla vincita di 5 premi assegnati in base alle specifiche caratteristiche di ogni progetto.
I PREMI:
Il premio PLASTIC FREE è stato vinto dalle classi 1A, 1C e 2A dell’IC Immacolata di Novara e dalla classe 2A dell’IC Pelacani di Noceto (PR) che si sono distinte per aver creato i progetti più efficaci al fine di eliminare la plastica monouso;
Il premio ZERO WASTE, assegnato alla classi che maggiormente contribuiscono all’SDG 12 “Consumo e produzione responsabile”, ovvero il gruppo Ecofriends dell’IC La Marmora di Lainate, la 2C dell’IC Pelacani di Noceto, la 2B e la 2C dell’IC Immacolata di Novara;
Il premio CREATIVITA’, vinto dai team capaci di mettere in campo fantasia e creatività nell’ideazione del progetto e nella sua comunicazione, cioè la classe 2D dell’IC Pelacani di Noceto, la 1B dell’IC Immacolata di Novara e i gruppi degli Ecosostenibili e Generazione Futura dell’IC La Marmora di Lainate;
Il premio COMMUNITY, che valuta il grado effettivo e anche le potenzialità del progetto in termini di coinvolgimento del territorio e della comunità, è stato consegnato alle classi 3A e 3B dell’IC Immacolata di Novara, alla classe 2E dell’IC Toscanini di Parma e al gruppo Paguri dell’IC La Marmora di Lainate;
Il premio ECONOMIA CIRCOLARE, per i progetti in grado di sensibilizzare e diffondere buone pratiche di economia circolare e, più in generale, sostenibilità ambientale, è stato vinto dalle classi 2B, 2E e 2F dell’IC Pelacani di Noceto e dalla 2A dell’IC Toscanini di Parma.
Le 8 classi dell’IC Immacolata di Novara, inoltre, si sono distinte per la realizzazione del libro “Bando agli sprechi. Otto storie di riciclo”, grazie a Interlinea.
L’edizione dedicata alle classi dell’IC La Marmora di Lainate ha assegnato altri premi specifici:
Il premio B NOW, per il progetto che più di tutti ha dato segno di essere attuale, è stato assegnato al gruppo classe degli Ecofriends per il loro progetto Ecogel, l’igienizzante ecosostenibile agli agrumi;
Il premio B TECH, per il progetto che ha fatto uso della tecnologia in maniera più virtuosa, è stato vinto dal gruppo classe dei Paguri per il loro sapone naturale “Paguro” alla lavanda;
Il premio B INNOVATIVE, per il progetto che si contraddistingue per i suoi tratti innovativi, è stato vinto dal gruppo classe Generazione Futura per il loro progetto Tinta Color, i pennarelli riciclati realizzati con pigmenti naturali;
Il premio B NATURAL, per il progetto in cui il rispetto dell’ambiente e della natura è più forte, è stato assegnato al gruppo classe degli Ecosostenibili per il loro progetto Glueco, la colla ecosostenibile.
I premi sono stati assegnati da una giuria di esperti del settore, un’occasione per rafforzare i legami e creare partnership tra scuole, istituzioni, famiglie ed esperti sui temi green. In particolare, hanno partecipato alle votazioni: Alessia De Albertis, di FAR Networks, Margot Gomis, ex studentessa B Corp School e ambassador di InVento Lab, Monica Paolizzi, di Impacton, Alberto Ciresola, di Fondazione Cariplo, Matteo Trotti, di D-Orbit, Elena Accorinti, consulente HR, Maria Vittoria Trussoni, di NTT Data Italia, e Anna De Stefano, Business Angel. L’edizione dedicata a Lainate ha invece coinvolto: Ambra Cavedini, di Swapush, Luca Solesin e Luca Bazzola di Ashoka, Federica Pasini di Hacking Covid-19.
Elena Detomati, Education & Communication Chief di InVento Lab commenta al termine dell’edizione nazionale di B Corp School Young: «Sono davvero orgogliosa e mi sento di poter dire che possiamo dormire sonni più tranquilli perché il futuro è in mano a persone straordinarie che hanno dimostrato di essere assolutamente in grado di portare il cambiamento di cui il nostro pianeta ha bisogno. Complimenti a tutti!»
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