Sostenibilità e scuola: la rassegna stampa della Changemaker Competition 2023

B Corp School lascia il segno! Scopri il progetto dalle parole de Il Sole 24 Ore, The Good in Town, Italia che Cambia, Il Venerdì di La Repubblica e dalle tantissime B Corp che sostengono l’iniziativa.

Il Sole 24 Ore

Idee sulla sostenibilità ambientale ed economica create dagli adolescenti italiani articolo di Gabriele Caramellino

Nell’immagine: un momento dell’evento di premiazione dell’edizione 2022/2023 di B Corp School. Milano, 31 maggio 2023.

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, da quest’anno l’evento finale di B Corp School è tornato a svolgersi in presenza a Milano.

Dal 2019, vengo invitato a partecipare come membro della giuria di valutazione delle idee d’impresa elaborate dagli studenti delle scuole superiori italiane.

L’iniziativa è nata ad opera di InVento Lab, l’impresa sociale guidata a Milano da Giulia Detomati, ingegnere ambientale, classe 1982.

InVento Lab fa parte degli enti scelti dal Ministero dell’Istruzione per co-progettare programmi di education sulla sostenibilità nelle scuole italiane.

B Corp School è il primo progetto di alternanza scuola lavoro (PCTO) in Italia ideato da InVento Lab con la mentorship di aziende B Corp e Benefit.

L’obiettivo è stimolare gli adolescenti italiani ad elaborare prototipi d’impresa focalizzati sulla sostenibilità ambientale e sociale, tramite progetti scalabili, tecnologici e di economia circolare.

Ieri, dunque, rapida trasferta a Milano per me.

La giuria è stata composta con professionisti provenienti da enti camerali, editoria, giornalismo, multinazionali, imprenditoria e startup.

Tra i relatori che hanno partecipato all’evento finale: la giornalista Diana de Marsanich; Sara Zambotti, autrice di Caterpillar Rai Radio 2; Sofia Bonicalza, giovane campionessa italiana di atletica e attivista ambientale; il climatologo Stefano Caserini, ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria Sanitaria; Isabella Strada, Ecosystem & Innovation Manager presso Le Village by CA Milano; Maddalena Binda, Redattrice ASviS e FUTURANetwork; Paolo Braguzzi, membro dell’Advisory Board del B Lab Europe. 

La Changemaker Competition di B Corp School, giunta alla sesta edizione, si è tenuta negli spazi di Le Village, struttura gestita da Crédit Agricole. 

L’edizione 2022/2023 ha coinvolto 67 classi di 37 scuole in tutta Italia, oltre 120 docenti, 140 mentor e giudici, con 11 squadre arrivate in finale a Milano.

Sul podio di B CORP SCHOOL 2023:

1° classificato: C-Plant – classe 3^ C, Liceo Sensale di Nocera Inferiore (Salerno). C-Plant è una startup di economia circolare che contribuisce alla risoluzione del problema del disboscamento del territorio locale grazie anche al recupero della cenere di scarto prodotta dalle pizzerie, dai ristoranti e dai cittadini.

2° classificato: Aset – classe 3^ AS, Liceo Curie di Tradate (Varese). Aset offre un sistema di pavimentazione innovativo costituito da piastrelle in grado di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica immagazzinabile.

3° classificato: WateRecycle – classe 3^ ABA ITIS Da Vinci di Parma. Questa startup ha sviluppato un sistema a doppio filtraggio con lo scopo di riutilizzare le acque di scarico del wc e risparmiare acqua.

Premi e menzioni extra:

  • Premio B Community, alla startup che ha creato maggior impatto positivo sulla comunità locale, a BS-Wood – classe 4^ A1 dell’Istituto Beretta di Brescia la quale produce, insieme alla comunità locale, casette per piccoli animali e insetti realizzate con materiale sostenibile per la salvaguardia e l’aumento della biodiversità.
  • Premio B Green, alla startup che ha sviluppato la tematica della sostenibilità nel modo più approfondito e innovativo, a WECOB – classe 4^ C dell’IIS Emery di Roma: la startup mira alla riduzione degli sprechi correlati al mondo del tennis e del padel, rigenerando le palline usate per poi venderle in contenitori di cartone.
  • Premio B SDGs, alla startup che ha maggiormente condiviso valori e obiettivi degli SDGs, a ECOSYN – classe 4^C BIO IS Fermi di Mantova, la quale ha ideato un biomattone prodotto con batterio fotosintetico e componenti naturali al 100%.
  • Premio B Pop(ular) a Acquafeel – classe 3^ A AFM dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine (Rovigo): la start-up ha ideato un sistema di depurazione dell’acqua per il suo riutilizzo immediato sia in ambito civile che industriale attraverso una filtrazione organica e naturale.
  • Menzione Speciale InVento Lab e B Lab a Agrolive – classe 3^C GAT dell’IIS Bonfantini di Novara.
  • Menzione Speciale Climate Change – a cura di CESVI: Abruzzo Season Events, classe 3^G Liceo Einstein di Teramo.
  • Menzione Speciale STEM – a cura di Fondazione Cariparma: WateRecycle, classe 3^A BA dell’ITIS Da Vinci di Parma.
  • Menzione Speciale Cura del Territorio – a cura di Fondazione Compagnia di San Paolo: Health Charger, classe 3^A dell’Istituto Casini di La Spezia.
  • Menzione Speciale Turismo Sostenibile – a cura di Kel12: Majoriamoci, classe 4^A AFM dell’IIS Majorana di Torino.
  • Premi speciali delle B Corp Dermophisiologique e Miomojo: Giallo D’Abruzzo, classe 3^I del Liceo Einstein di Teramo e BS-WOOD, classe 4^A1 dell’IIS Beretta di Gardone Val Trompia (Brescia).

«L’obiettivo comune è creare impatti positivi attraverso la realizzazione di progetti scalabili, innovativi e circolari in grado di trasformare sprechi in risorse e di sensibilizzare i rispettivi territori di appartenenza sulle tematiche ambientali. Questi giovani changemakers, che si sono attivati per il loro territorio nel trovare una soluzione a varie problematiche ambientali e nel raggiungere alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, sono promotori del cambiamento. Assieme a 16 imprese partners stiamo dando vita alla Impact Education Coalition, la prima coalizione che parte dall’Italia per accelerare il cambiamento attraverso la messa a sistema di iniziative di green education. Le imprese aderenti alla Impact Education Coalition, nata su iniziativa di InVento Lab, attueranno una strategia di cambiamento culturale attraverso iniziative di formazione, volontariato e attivismo, partendo dai giovani sul proprio territorio e dai propri collaboratori e stakeholders. La rete si propone di raggiungere un impatto significativo che vada oltre le singole iniziative, elevi la qualità delle iniziative lanciate e possa coinvolgere almeno un milione di persone entro il 2030», spiega Giulia Detomati, CEO di InVento Lab.

B Corp School è stato realizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, B Lab, Biosfera Nature, Chiesi, Gruppo Ebano, GARC, TeamSystem, Crédit Agricole, Fondazione Cariparma, Kel 12, Sales, Danone Nutricia, Green Media Lab, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Nativa, Fondazione Compagnia di San Paolo. L’iniziativa è stata sponsorizzata anche attraverso il contributo di premi assegnati da: Progetto Quid, Yves Rocher Italia, Stanhome Italia, Save The Duck, GARC, 24bottles, Dermophisiologique, Miomojo, Agos, Le Village by CA Parma, Panino Giusto e Mondora.


The Good in Town

Giovani talenti in primo piano alla Changemaker Competition della B Corp School. Nasce la Impact Education Coalition per rafforzare la formazione dei giovani nello sviluppo sostenibile

Fino a oggi la B Corp Scool ha coinvolto oltre 30mila giovani tra i 14 e 19 anni, 1400 solo nell’ultima edizione. In una scuola come quella italiana, appesantita, trascurata, e spesso poco motivante per gli studenti e lo stesso corpo insegnante, un’iniziativa come la B Corp School è una ventata di ossigeno. Capace di portare i temi dentro la scuola temi e metodi più contemporanei, di dare stimoli ed educare all’innovazione e all’imprenditorialità i giovani, tirando fuori il loro talento. Di creare ‘changemaker’, persone che cambiano il mondo.

La B Corp School è un’iniziativa di InVento Lab, volta a sostenere nelle scuole la creazione di una cultura imprenditoriale che abbraccia il modello dello sviluppo sostenibile e delle società benefit. Si rivolge a scuole di ogni grado, in particolare agli istituti superiori – nei programmi di alternanza scuola lavoro – e coinvolge aziende, istituzioni e collettività: le aziende lanciano sfide legate agli SDG (i sustainable development goal delle Nazioni Unite, ndr), le scuole rispondono e sviluppano i progetti e in alcuni casi nascono anche startup vere e proprie. La B Corp School è un percorso di Education riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.

Nella gara finale dell’ultima edizione, la Changemaker Competition, che ha recentemente premiato le migliori idee di startup dell’anno create dagli studenti di diverse scuole (selezionate in un percorso che è partito da circa 70 progetti) di talento se n’è visto tanto.

Palline da padel rigenerate. Bio mattoni contro il cambiamento climatico che catturano CO2 e mattonelle cinetiche in grado di generare energia.

Sono alcune delle idee green, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, delle giovani startup presentate all’evento finale della B Corp School, tenutasi quest’anno negli spazi di Le Village by CA Milano, incubatore di progetti innovativi, per l’occasione brulicante di giovani arrivati da tante parti d’Italia, accompagnati dai propri insegnanti: c’erano undici scuole finaliste, che si sono aggiudicate il podio, 6 premi e 2 menzioni speciali.

Sul podio del premio B CORP SCHOOL troviamo:

1° classificato C-Plant – 3C, Liceo Sensale di Nocera Inferiore. C-Plant è una startup di economia circolare per il territorio che contribuisce alla risoluzione del problema del disboscamento da parte delle pizzerie del Salernitano grazie anche al recupero della cenere di scarto prodotta dalle pizzerie, ristoranti locali e privati cittadini.

2° classificato Aset – 3AS, Liceo Curie di Tradate. Aset offre un sistema di pavimentazione innovativo costituito da piastrelle in grado di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica immagazzinabile. Il progetto ha già ricevuto un contributo ministeriale.

3° classificato WateRecycle – 3ABA ITIS Da Vinci di Parma. Questa startup ha sviluppato un sistema a doppio filtraggio con lo scopo di riutilizzare le acque di scarico e risparmiare così acqua potabile, attualmente utilizzata negli scarichi del wc.

L’edizione 2023 ha coinvolto 67 classi di 37 scuole di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, oltre 120 docenti e 140 mentor e giudici esperti di imprese B Corp. Le classi, guidate dal team InVento Lab e da mentor esperti provenienti dal mondo dell’imprenditorialità sostenibile, hanno presentato vere e proprie B Startup valutate da una Giuria di 80 esponenti di prestigio del mondo imprenditoriale, accademico e giornalistico della sostenibilità.

Premi e menzioni extra assegnati:

  • Il Premio B Community, per la startup che ha creato maggior impatto positivo sulla comunità locale, a BS-Wood – 4A1 dell’Istituto Beretta di Brescia la quale produce, insieme alla comunità locale, casette per piccoli animali e insetti realizzate con materiale sostenibile per la salvaguardia e aumento della biodiversità. 
  • Il Premio B Green, per la startup che ha sviluppato la tematica della sostenibilità nel modo più approfondito e innovativo, a WECOB – 4C dell’IIS Via Carlo Emery, 97 di Roma: la startup mira alla riduzione degli sprechi correlati al mondo del tennis e del padel, rigenerando le palline usate per poi venderle in contenitori di cartone. 
  • Il Premio B SDGs, per la startup che ha maggiormente condiviso valori e obiettivi degli SDGs, a ECOSYN – 4C BIO IS Fermi di Mantova, la quale ha ideato un biomattone prodotto con Batterio fotosintetico e componenti 100% naturali.
  • Premio B Pop(ular) aAcquafeel – 3A AFM dell’ IIS Primo Levi di Badia Polesine: la start-up ha ideato un sistema di depurazione acqua per il suo riutilizzo immediato sia in ambito civile che industriale attraverso una filtrazione organica e naturale.
  • Menzione Speciale InVento Lab e B Lab aAgrolive – 3C GAT del IIS G. Bonfantini di Novara
  • Menzione Speciale Climate Change – a cura di CESVI: Abruzzo Season Events, 3G Liceo Einstein di Teramo
  • Menzione Speciale STEM – a cura di Fondazione CariparmaWateRecycle, 3A BA dell’ITIS Da Vinci di Parma
  • Menzione Speciale Cura del Territorio – a cura di Fondazione Compagnia di San PaoloHealth Charger, 3A dell’Istituto G. Casini di La Spezia
  • Menzione Speciale Turismo Sostenibile – a cura di Kel12: Majoriamoci, 4A AFM dell’IIS Majorana di Torino.
  • Premi speciali delle B Corp Dermophisiologique e Miomojo: Giallo D’Abruzzo, 3I del Liceo Einstein di Teramo e BS-WOOD, 4A1 IIS C. Beretta di Gardone Val Trompia (BS).

Italia che Cambia

B Corp School: studenti e studentesse a scuola di economia etica e circolare

Decine di classi e centinaia di studenti e studentesse hanno partecipato alla Changemaker Competition della B Corp School, un’iniziativa che mira ad avvicinare la classe imprenditoriale del futuro all’economia etica e circolare, non solo attraverso la teoria, ma anche con applicazioni pratiche di idee ecologiche e innovative. A condurre il programma Innovation Invento Lab, partner ufficiale del B Lab, ente certificatore delle aziende del circuito B Corp.

Dalle palline da padel rigenerate ai bio-mattoni contro il cambiamento climatico che catturano CO2 e le mattonelle cinetiche in grado di generare energia. Con B Corp School di InVento Lable idee degli studenti diventano start up nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro sostenuto dalle aziende B Corp e Benefit italiane, per generare modelli di business sostenibili tra i giovani.

Che fine fa la cenere delle pizzerie? Viene recuperata e trasformata in detersivi e saponette ecologiche. Le palline da padel a fine vita tornano a rimbalzare sul campo, profumate di essenze naturali. I gusci delle cozze? Piatti di design. E poi ci sono i bug hotel, le casette per le api. E i bio-mattoni, che catturano la CO2 presente nell’aria. Sono alcune delle idee green, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, delle giovani startup presentate alla Changemaker Competition, l’evento finale di B Corp School, il primo progetto di alternanza scuola lavoro (PCTO) in Italia e nel mondo ideato da InVento Lab con la mentorship di aziende B Corp e Benefit.

CHANGEMAKER COMPETITIONLE SCUOLE VINCITRICI

La Changemaker Competition, giunta alla sesta edizione, si è tenuta negli spazi di Le Village by CA Milano, incubatore di progetti innovativi, e ha premiato le migliori start up sostenibili create dalle scuole che hanno aderito al programma B Corp School. Undici le scuole finaliste, 6 i premi e 2 le menzioni speciali per i migliori progetti di sostenibilità realizzati dai giovanissimi imprenditori.

Sul podio del premio B Corp School troviamo:

  • 1° classificato C-Plant – 3C, Liceo Sensale di Nocera Inferiore. C-Plant è una startup di economia circolare per il territorio che contribuisce alla risoluzione del problema del disboscamento da parte delle pizzerie del Salernitano grazie anche al recupero della cenere di scarto prodotta dalle pizzerie, ristoranti locali e privati cittadini.
  • 2° classificato Aset – 3AS, Liceo Curie di Tradate. Aset offre un sistema di pavimentazione innovativo costituito da piastrelle in grado di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica immagazzinabile. Il progetto ha già ricevuto un contributo ministeriale
  • 3° classificato WateRecycle – 3ABA ITIS Da Vinci di Parma. Questa startup ha sviluppato un sistema a doppio filtraggio con lo scopo di riutilizzare le acque di scarico e risparmiare così acqua potabile, attualmente utilizzata negli scarichi del wc.

L’edizione 2023 ha coinvolto 67 classi di 37 scuole di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, oltre 120 docenti e 140 mentor e giudici esperti di imprese B Corp. Le classi, guidate dal team InVento Lab e da mentor esperti provenienti dal mondo dell’imprenditorialità sostenibile, hanno presentato vere e proprie B Startup valutate da una Giuria di 80 esponenti di prestigio del mondo imprenditoriale, accademico e giornalistico della sostenibilità.

Sono stati assegnati inoltre alcuni premi e alcune menzioni extra su ambiti specifici:

  • Il Premio B Community, per la startup che ha creato maggior impatto positivo sulla comunità locale, a BS-Wood – 4A1 dell’Istituto Beretta di Brescia la quale produce, insieme alla comunità locale, casette per piccoli animali e insetti realizzate con materiale sostenibile per la salvaguardia e aumento della biodiversità.
  • Il Premio B Green, per la startup che ha sviluppato la tematica della sostenibilità nel modo più approfondito e innovativo, a WECOB – 4C dell’IIS Via Carlo Emery, 97 di Roma: la startup mira alla riduzione degli sprechi correlati al mondo del tennis e del padel, rigenerando le palline usate per poi venderle in contenitori di cartone.
  • Il Premio B SDGs, per la startup che ha maggiormente condiviso valori e obiettivi degli SDGs, a ECOSYN – 4C BIO IS Fermi di Mantova, la quale ha ideato un biomattone prodotto con Batterio fotosintetico e componenti 100% naturali.
  • Premio B Pop(ular) a Acquafeel – 3A AFM dell’ IIS Primo Levi di Badia Polesine: la start-up ha ideato un sistema di depurazione acqua per il suo riutilizzo immediato sia in ambito civile che industriale attraverso una filtrazione organica e naturale.
  • Menzione Speciale InVento Lab e B Lab a Agrolive – 3C GAT del IIS G. Bonfantini di Novara
  • Menzione Speciale Climate Change – a cura di CESVI: Abruzzo Season Events, 3G Liceo Einstein di Teramo
  • Menzione Speciale STEM – a cura di Fondazione Cariparma: WateRecycle, 3A BA dell’ITIS Da Vinci di Parma
  • Menzione Speciale Cura del Territorio – a cura di Fondazione Compagnia di San Paolo: Health Charger, 3A dell’Istituto G. Casini di La Spezia
  • Menzione Speciale Turismo Sostenibile – a cura di Kel12: Majoriamoci, 4A AFM dell’IIS Majorana di Torino.
  • Premi speciali delle B Corp Dermophisiologique e Miomojo: Giallo D’Abruzzo, 3I del Liceo Einstein di Teramo e BS-WOOD, 4A1 IIS C. Beretta di Gardone Val Trompia (BS).
COME SI È SVOLTO L’EVENTO

L’obiettivo comune è creare impatti positivi attraverso la realizzazione di progetti scalabili, innovativi e circolari in grado di trasformare sprechi in risorse e di sensibilizzare i rispettivi territori di appartenenza sulle tematiche ambientali. Questi giovani changemakers, che si sono attivati per il loro territorio nel trovare una soluzione alle varie problematiche ambientali e nel raggiungere alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, diventano un esempio per la società, dei promotori del cambiamento.

Tra gli speaker che hanno partecipato, professionisti provenienti dal mondo dello sport, dell’ingegneria e del mondo B Corp: la giornalista green Diana de Marsanich, Sara Zambotti di Caterpillar Rai Radio 2, Sofia Bonicalza campionessa italiana di atletica under 20, attivista ambientale e testimonial Adidas, il climatologo Stefano Caserini, Ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria sanitaria, Isabella Strada, Ecosystem & Innovation Manager presso Le Village by CA Milano, Maddalena Binda, Redattrice ASviS e FUTURANetwork, Paolo Braguzzi, membro dell’Advisory Board del B Lab Europe.

Durante l’evento, in onore della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si tiene proprio oggi, 5 giugno, 16 imprese hanno dato vita alla Impact Education Coalition, la prima coalizione che parte dall’Italia per accelerare il cambiamento attraverso la messa a sistema di iniziative di green education e attivismo.

Le imprese aderenti alla Impact Education Coalition, nata su iniziativa di InVento Lab, award winning B Corp innovativa in ambito education sui temi ambientali e sociali, attueranno una strategia di cambiamento culturale attraverso iniziative di formazione, volontariato e attivismo partendo dai giovani sul proprio territorio e dai propri collaboratori e stakeholder. La rete si propone di raggiungere un impatto significativo che vada oltre le singole iniziative, elevi la qualità delle iniziative lanciate e possa coinvolgere almeno un milione di persone entro il 2030.

L’obiettivo comune è creare impatti positivi attraverso la realizzazione di progetti scalabili, innovativi e circolari in grado di trasformare sprechi in risorse

Giulia Detomati, CEO InVento Lab
COS’È B CORP SCHOOL?

B Corp School è il primo percorso di Education riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e valido come PCTO sulla sostenibilità ambientale e l’impresa rigenerativa per le scuole, finalizzato alla diffusione dei valori B Corp e alla scoperta di nuovi talenti tra gli studenti dai 14 ai 19 anni. B Corp School – il primo programma di imprenditorialità sostenibile in Italia e nel mondo che porta il modello Benefit e B Corp a scuola, coinvolge la più grande rete di B Corp e Benefit – ha coinvolto quest’anno scolastico più di 1400 giovani e 40 realtà Benefit e B Corp.

B Corp School è stato realizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, B Lab, Biosfera Nature, Chiesi, Gruppo Ebano, GARC, TeamSystem, Crédit Agricole, Fondazione Cariparma, Kel 12, Sales, Danone Nutricia, Green Media Lab, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Nativa, Fondazione Compagnia di San Paolo. L’iniziativa è stata sponsorizzata anche attraverso il contributo di premi assegnati da: Progetto Quid, Yves Rocher Italia, Stanhome Italia, Save The Duck, GARC, Dermophisiologique, Miomojo, Agos, Le Village by CA Parma, Panino Giusto e Mondora.

Il Venerdì – La Repubblica

Se fra i banchi nascono startup verdi articolo di Alessandro Gassmann

Recuperare cenere, acqua e energia. Sono i progetti degli studenti premiati da ottanta esperti in giuria.

Fare impresa in modo sostenibile è nel Dna dei nostri #GreenHeroes. Sono più di 150 le realtà che abbiamo raccontato in questi anni. Ogni settimana scopriamo donne e uomini che sfidano un sistema produttivo tradizionale, per dimostrare che l’alternativa green c’è, e funziona. Un messaggio rivolto anche alle nuove generazioni, agli studenti che saranno gli imprenditori del futuro. Negli ultimi mesi ben 67 classi di 37 scuole di tutta Italia hanno partecipato alla B Corp School realizzata da InVento Lab, un progetto di alternanza scuola-lavoro sostenuto dalle aziende B Corp e benefit italiane per generare idee di business sostenibili. Le classi hanno presentato vere e proprie B startup valutate da una giuria di 80 esponenti. Sono tre le proposte arrivate sul podio.

C-Plant, della 3C del liceo Sensale di Nocera Inferiore, è una startup di economia circolare che contribuisce alla risoluzione del problema del disboscamento da parte delle pizzerie del Salernitano grazie anche al recupero della cenere di scarto. C’è poi Aset, della 3AS del liceo Curie di Tradate, un progetto che ha già ricevuto un contributo ministeriale e che offre un sistema di pavimentazione innovativo che produce energia elettrica trasformando quella cinetica prodotta da chi lo calpesta. Infine, WateRecycle, della 3Aba dell’Itis Da Vinci di Parma: un sistema a doppio filtraggio per riutilizzare le acque di scarico, e risparmiare così acqua potabile. L’obiettivo comune è creare impatti positivi grazie a progetti in grado di trasformare sprechi in risorse e di sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Speriamo quindi di vedere le idee di questi giovani changemakers diventare grandi, e aspettiamo con ansia di poterli vedere entrare nella schiera dei #GreenHeroes italiani.

Sul Venerdì del 16 giugno 2023

Rai Radio 2 – Caterpillar

Con Massimo Cirri e Sara Zambotti Regia di Francesca Dal Cero A cura di Fabrizia Brunati

Ascolta i progetti nati all’interno del percorso B Corp School direttamente dalle voci dei protagonisti in diretta su Rai Radio 2 – Caterpillar.

Zeroventiquattro.it

CEF Publishing sempre più green e B Corp: premiato il progetto “Agrolive”

La società specializzata nella formazione rafforza il suo impegno per la sostenibilità sostenendo il progetto ideato dalla scuola superiore “Bonfantini” di Novara, premiato alla Changemaker Competition 2023 di InVento Lab

CEF Publishing, società B Corp leader nella formazione professionale a distanza con il marchio CORSICEF®, si rafforza ancora come società Benefit impegnata nella sostenibilità e nello sviluppo sociale, continuando a investire concretamente sulla formazione ambientale, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani.

Tra i suoi progetti, CEF Publishing sostiene da tempo la B Corp InVento Lab e il suo progetto formativo B Corp School, che anche quest’anno si è conclusa con la premiazione delle migliori B Startup italiane.

Per il 2023 CEF Publishing ha scelto di rafforzare il legame con il territorio in cui opera “adottando” e sostenendo il progetto della 3C GAT dell’Istituto Superiore di Agraria “G. Bonfantini” di Novara, che si è aggiudicato la “Menzione speciale InVento Lab e B Lab” per il suo progetto “Agrolive”.

B Corp School di InVento Lab per i giovani

B Corp School è il primo percorso di Education riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, e valido come PCTO, sulla sostenibilità ambientale e l’impresa rigenerativa per le scuole, finalizzato alla diffusione dei valori B Corp e alla scoperta di nuovi talenti tra gli studenti dai 14 ai 19 anni.

Si tratta del primo programma di imprenditorialità sostenibile in Italia e nel mondo che porta a scuola il modello Benefit e B Corp, coinvolgendo la più grande rete di B Corp e Benefit. Il percorso permette agli studenti di sviluppare le proprie competenze di autoimprenditorialità attraverso la realizzazione pratica di un’esperienza di impresa in linea con i principi B Corp.

Obiettivo comune è creare impatti positivi attraverso la realizzazione di progetti scalabili, innovativi e circolari, in grado di trasformare sprechi in risorse e di sensibilizzare i rispettivi territori di appartenenza sulle tematiche ambientali. I ragazzi diventano così changemaker, promotori di cambiamento nei loro territori.

Gli studenti imparano a sviluppare competenze sull’imprenditorialità sostenibile e soft skills essenziali per il mondo del lavoro, quali flessibilità e problem solving, team building e creatività. Lato imprese, si creano connessioni tra il network di B Corp e Benefit e giovani talenti, creando dei ponti tra il mondo della formazione e le aziende grazie all’adozione di scuole del territorio, all’attivazione di proposte di alternanza scuola-lavoro, tirocini e stage a livello locale.

Changemaker Competition 2023

Ogni impresa B Corp può adottare le scuole del proprio territorio, affiancando i ragazzi, portando in classe il proprio know-how e condividendo il proprio modello d’impresa.

Gli studenti sono accompagnati nella progettazione e/o realizzazione di un prodotto o servizio innovativo, sostenibile sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale e sociale. Ogni anno, poi, come evento conclusivo di B Corp School, si svolge la Changemaker Competition, una vera e propria competizione tra scuole per decretare le 10 migliori B Startup: un progetto di alternanza scuola-lavoro sostenuto dalle aziende B Corp e Benefit italiane per generare modelli di business sostenibili tra i giovani.

La Changemaker Competition 2023 che si è appena chiusa ha coinvolto 67 classi di 37 scuole di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, oltre 120 docenti e 140 mentor e giudici esperti di imprese B Corp. Le classi, guidate dal team InVento Lab e da mentor esperti provenienti dal mondo dell’imprenditorialità sostenibile, hanno presentato vere e proprie B Startup valutate da una giuria di 80 esponenti di prestigio del mondo imprenditoriale, accademico e giornalistico della sostenibilità. 11 le scuole finaliste, 6 i premi e 2 le menzioni speciali per i migliori progetti di sostenibilità realizzati dai giovanissimi imprenditori.

“Agrolive”, il progetto adottato da CEF Publishing e premiato da InVento Lab

Una menzione speciale per il suo progetto “Agrolive” è andata alla 3C GAT dell’Istituto Superiore di Agraria “G. Bonfantini” di Novara, sostenuto da CEF Publishing. “Agrolive” mira a istruire al meglio le persone sul mondo agricolo per tutelare salute e ambiente.

Agrolive è un’azienda che si occupa di diffondere, attraverso la formazione, pratiche agricole sostenibile. Fa ricerca e divulgazione sulle varietà resistenti ai cambiamenti climatici e suggerisce azioni concrete alla comunità locale sulla sostenibilità in campo agrario, attraverso un e-magazine e consulenze learning by doing ad hoc, sia per privati che per scuole.

Ad esempio, i ragazzi stanno studiando le potenzialità del ritorno del grano saraceno: una coltura rustica e idonea sia all’agricoltura integrata e biologica, sia al recupero di aree marginali. Per crescere e svilupparsi, il grano saraceno non necessita di lavorazioni profonde, di eccessive irrigazioni o terreni particolarmente fertili, né di fertilizzanti che contengano alte concentrazioni di azoto.

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