SPUNTI DI RIFLESSIONE
L’emergenza del Covid-19 ci sta costringendo a stare a casa e a cambiare per un po’ le nostre abitudini, ma la primavera non lo sa, punta al trionfo della biodiversità, e si sta dando da fare lo stesso per preparare l’estate.
È così che fa la natura, il pianeta vive anche senza di noi. Ha dei limiti fisici che il nostro scellerato consumismo sta intaccando, ma certamente troverà dei modi per sopravvivere; perciò, è l’essere umano che dovrebbe preoccuparsi della propria specie e della propria casa.
Il concetto di sostenibilità forte mette come base imprescindibile l’ambiente, quindi la terra che abbiamo sotto i piedi, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo. È su questa base che noi esseri umani costruiamo la nostra economia e ci organizziamo in una società. Non è il contrario. Quando non è così, l’ambiente ci si ritorce contro con vari eventi estremi che conosciamo tutti (https://blog.inventolab.com/laustralia-che-brucia-come-affrontare-lemergenza-climatica-in-classe/).
Il tutto è maggiore della somma delle parti.
Come diceva Aristotele, il tutto ha delle caratteristiche in più della somma delle sue singole parti. Una melodia non suona come delle note l’una accanto all’altra, una famiglia non è formata da due individui singoli, una foresta non è una fila di alberi, una squadra non è undici giocatori. Insieme hanno delle caratteristiche nuove, le cosiddette proprietà emergenti.
È proprio grazie a queste proprietà del tutto che oggi, nell’emergenza, ognuno di noi beneficia ed è responsabile dell’altro, siamo un sistema.
In un sistema ogni elemento è indispensabile al benessere degli altri componenti e del sistema stesso. Non bisogna dimenticare che la parola sistema deriva da un verbo greco che significa porre insieme, cioè stabilire la natura delle relazioni tra le cose. Sono proprio le interconnessioni all’interno di un sistema che tengono in vita gli elementi e il sistema stesso e che fanno emergere nuove proprietà che i singoli elementi, da soli, non possiedono.
È chiaro che noi esseri umani siamo parte del sistema natura, siamo in connessione con il pianeta, ci viviamo dentro. Per tutte queste ragioni, la nostra società e la nostra economia devono essere in connessione con l’ambiente, devono tenerne contro per forza perché sarebbe come non tenere conto dell’essere umano. Lo sviluppo sostenibile deve essere intrinseco all’imprenditorialità, ed è per questo che InVento Lab ci tiene a portare questi temi nelle scuole superiori, medie ed elementari, affinchè il futuro sia composto da imprese consapevoli del fatto che l’uomo è l’ambiente.
In questo mese in cui torna la primavera e in cui rinasce la natura, è prezioso, perciò, ricordare delle date in cui si festeggiano elementi fondamentali di questo sistema natura di cui siamo parte. Quest’anno l’emergenza sanitaria farà sì che la modalità di condivisione sia diversa rispetto agli anni precedenti, ma si può stare vicini anche da lontano (https://www.worldwaterday.org/2020-home/share/covid-19-be-safe/).
La condivisione è sicuramente importante per portare avanti delle idee, per questo InVento Lab promuove le tematiche di imprenditoria sostenibile, economia circolare, SDGs e molto altro sulle pagine dei social. Invento Lab è attivo su Facebook, LinkedIn, Instagram.
3 Marzo – World Wildlife Day
Il 20 dicembre 2013 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha proclamato il 3 marzo come World Wildlife Day, con lo scopo di sensibilizzare le persone su animali e piante selvatiche del mondo, in memoria del giorno della firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) nel 1973.
La Terra ospita innumerevoli specie di fauna e flora. Questa ricca biodiversità e i miliardi di anni durante i quali innumerevoli elementi hanno interagito è ciò che ha reso il nostro pianeta abitabile per tutte le creature, compresi gli umani. Tuttavia, le attività umane di sfruttamento eccessivo delle specie e delle risorse naturali che compongono gli ecosistemi di tutta la fauna selvatica stanno mettendo in pericolo la biodiversità del mondo. La scomparsa delle specie accelererebbe la scomparsa di innumerevoli altre, mettendo in pericolo anche la specie umana.
Il World Wildlife Day è in linea con gli SDGs 1, 12, 14 e 15 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con i loro impegni ad ampio raggio per alleviare la povertà, garantire l’uso sostenibile delle risorse e conservare la vita sia sulla terra che sott’acqua per arrestare la perdita di biodiversità.
21 Marzo – International Day of Forests
Nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 marzo come International Day of Forests. Gli organizzatori sono il Forum delle Nazioni Unite e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), in collaborazione con i governi e altre organizzazioni del settore.
In ogni International Day of Forests i Paesi organizzano attività per sensibilizzare sul tema delle foreste, come iniziative per piantare alberi. Non bisogna dimenticare che le foreste sono gli ecosistemi più diversificati sulla terra e ospitano oltre l’80% delle specie terrestri di animali, piante e insetti. Inoltre, coprono un terzo della parte terrestre del pianeta, svolgendo funzioni vitali in tutto il mondo.
Circa 1,6 miliardi di persone dipendono dalle foreste per il loro sostentamento, medicine, carburante, cibo e riparo. Per questo svolgono anche un ruolo cruciale nel raggiungimento, tra gli altri, dell’SDG 1 che punta a ridurre la povertà. La gestione sostenibile e l’uso delle risorse, anche in fragili ecosistemi, sono fondamentali per combattere i cambiamenti climatici e contribuire al benessere delle generazioni presenti e future.
22 Marzo – World Water Day
Il World Water Day è un momento per discutere su come affrontare la crisi globale sul tema dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari, ed è stata istituita dalle Nazioni Unite durante la Conferenza di Rio.
È noto a tutti lo squilibrio presente tra il Nord del mondo, in cui l’abitudine di sprecare l’acqua regna sovrana per la sua accessibilità immediata, e il Sud del mondo, in cui la gente deve accontentarsi dell’acqua sporca del fiume più vicino. Secondo l’ASviS, ogni giorno nel mondo 800 donne incinte e 700 bambini sotto i cinque anni muoiono per mancanza di acqua potabile.
Si calcola che per via dei cambiamenti climatici 700 milioni di persone potrebbero essere investite dal fenomeno della siccità entro il 2030. Il 22 Marzo 2020 sarà dedicato proprio al legame tra l’acqua e i cambiamenti climatici.
28 Marzo – Earth Hour
Iniziato dal WWF e dai suoi partner come evento simbolico di spegnimento delle luci a Sydney nel 2007, Earth Hour è ora uno dei più grandi movimenti al mondo dedicati all’ambiente. Ricorre ogni anno l’ultimo sabato di marzo e coinvolge milioni di persone in oltre 180 Paesi che spengono le luci per mostrare il supporto per il nostro pianeta.
«Nel 2007, abbiamo incoraggiato le persone di tutto il mondo a spegnere le luci per attirare l’attenzione sui cambiamenti climatici. Più di un decennio dopo, la crisi climatica rimane, aggravata da un’altra minaccia urgente: la rapida perdita di biodiversità e natura. […] Oggi, Earth Hour mira a innescare conversazioni globali sulla protezione della natura non solo per combattere la crisi climatica, ma per garantire la nostra salute, felicità, prosperità e persino sopravvivenza» – www.earthhour.org
Alla luce di queste varie riflessioni, in questo mese, in cui la natura rinasce, non dimentichiamo che siamo parte di questo meraviglioso tutto. Come dice il designer Bruno Munari, gli altri siamo noi.
Germana Borzellieri – Education, Sviluppo Progetti e Social Media Manager per InVento Lab
Per approfondire:
https://www.un.org/en/observances/forests-and-trees-day
Luigi Bistagnino, Design Sistemico, 2009
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