Negli ultimi anni Giulia Detomati e il suo team di InVento Lab, hanno collaborato con più di 300 scuole e educato oltre 14 mila studenti dai 3 ai 35 anni. Attraverso i loro progetti, insegnano “l’imprenditorialità sostenibile e la sostenibilità ambientale in maniera innovativa” -La Repubblica.
Il loro scopo è di “fare in modo che i giovani […] effettivamente facciano parte di un cambiamento positivo” (-Giulia Detomati), condividendo l’Agenda 2030 con gli studenti, facendo lezioni sull’economia circolare, sul cambiamento climatico e sull’imprenditorialità benefit. Per esempio, grazie a InVento Lab, gli studenti di una scuola di Parma hanno fatto in modo che il loro istituto diventasse plastic-free. Ciò è stato possibile cambiando i contratti con i fornitori delle macchinette e introducendo delle borracce brandizzate della scuola.
Il loro lavoro si è sempre basato su un contatto diretto con gli studenti, ma ciò non è stato più possibile con l’arrivo del lockdown. Questa situazione, però, non ha impedito a loro di fermarsi.
“Abbiamo pensato di andare avanti in modalità online, ripensando tutti i programmi e spostando online tutti gli eventi fisici” […] “Così, anche quando purtroppo lo scenario peggiore si è realizzato, siamo riusciti a tenere agganciate tutte le scuole”, afferma Giulia Detomati
Oggi, attraverso il MIUR, raggiungono sempre più insegnanti e studenti, i quali portano le scuole a inviare numerose richieste di partecipazione. Nell’ultimo mese, spiega Giulia, “400 professori si sono collegati e hanno assistito ai nostri webinar, che parlano di una didattica inclusiva e efficace per insegnare la sostenibilità”
Oltre a InVento Lab, anche Legambiente collabora dal 2000 con scuole e docenti. Come afferma la vicepreside nazionale Vanessa Pelucchi “L’obiettivo principale di tutti i nostri percorsi è la formazione ad una cittadinanza consapevole e responsabile”. Uno dei loro progetti più di successo è la riqualificazione degli spazi interni o esterni alla scuola, piantando nuovi alberi. Ogni anno partecipano, alle loro campagne, circa 8 mila classi, permettendo ai ragazzi di essere protagonisti delle esperienze proposte, che rispecchiano le problematiche ambientali attuali.
Sia InVento Lab, che Legambiente contano su un continuo impegno da parte degli alunni e delle scuole, anche in seguito all’esperienza con i Team. Poiché solo in questo modo si può raggiungere un vero risultato.
Negli ultimi anni l’interesse, da parte dei giovani, per le tematiche ambientali è notevolmente cresciuto. Ma come giustamente afferma Vanessa Pelucchi, la scuola ha perso il suo ” smalto innovativo”, portandola ha un impoverimento di idee. Attraverso l’esperienza del lockdown “Le istituzioni sembrano essersi accorte che se si ha una scuola debole è più debole anche il Paese, soprattutto in una fase di cambiamento così radicale. Con le risorse che arriveranno tutto andrà ripensato, guai a perseverare su ciò che prima mostrava dei limiti”.
Il lavoro dell’imprenditrice Giulia Detomati e di InVento Lab è stato raccontato dal quotidiano La Repubblica
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