Oggi, 27 maggio, con la partecipazione di Fondazione Cariplo, MM Spa, AMSA S.p.a., gruppo CAP, Comune di Milano e di Melegnano e Sara Zambotti di Radio 2, curatrice e conduttrice del programma Caterpillar, si è svolta la seconda giornata del B FREE AWARD, la serie di eventi conclusivi del progetto B Free Plastic Challenge di InVento Lab, il progetto che elimina la plastica monouso dalle scuole lombarde e che coinvolge il Comune di Milano, Comune di Melegnano, l’Associazione Shareradio e 1.000 studenti lombardi di tutte le età.
InVento Lab ha ideato e creato B Free Plastic Challenge, il programma per convertire la modalità di consumo all’interno delle scuole e ridurre, in maniera drastica, il consumo di plastica monouso e la produzione di rifiuti.
Il percorso coinvolge studenti, docenti, personale ATA e dirigenza della scuola nella progettazione e attuazione di strategie e best practice finalizzate a trasformare la scuola in un ambiente più sostenibile ed un modello zero waste e plastic free per il territorio. B Free Plastic Challenge è un progetto di InVento Lab ed è realizzato in partnership con Comune di Milano, Città di Melegnano, Istituto Don Milani di Tradate, Liceo Benini di Melegnano, l’associazione Shareradio e grazie al contributo di Fondazione Cariplo e la collaborazione di .zeroenvironment.
Alessia Giorgi, di Fondazione Cariplo: «Tra i progetti finanziati del bando “Plastic Challenge: sfida alle plastiche monouso 2019”, B Free Plastic Challenge si è contraddistinto perché va ad intervenire in un contesto molto importante, quello scolastico, dove si formano i cittadini del prossimo futuro».
B Free Plastic Challenge coinvolge dieci scuole del territorio lombardo: Liceo Scientifico Marie Curie di Tradate, Liceo Statale Musicale e Coreutico di Milano, IIS Volta di Lodi, ISISS Don Milani di Tradate, IIS Marisa Bellisario, IIS Benini di Melegnano, IC Renzo Pezzani di Milano, IC Sorelle Agazzi di Milano, Istituto Dezza di Melegnano, Istituto Frisi di Melegnano e l’ITIS S. Cannizzaro di Rho, per un totale di 1.000 studenti coinvolti di scuole elementari, medie e superiori, oltre 65 docenti e 10 dirigenze scolastiche.
Nonostante la pandemia, l’alternarsi di lezioni in presenza e la DAD, i docenti e gli studenti hanno scelto di partecipare al progetto B Free Plastic Challenge per partecipare in maniera attiva alla costruzione di società, non solo più sostenibili, ma anche rigenerative e resilienti.
Il progetto B Free Plastic Challenge si è svolto nei primi mesi del 2021, tra gennaio e maggio, ed è giunto agli eventi finali, in programma dal 21 al 29 di maggio.
In linea con il Decreto Rifiuti (dlgs 116/2020), che introduce molte novità in tema di Economia Circolare, questo progetto è nato dalla consapevolezza che la plastica monouso crea gravi danni al nostro pianeta e a tutti gli esseri viventi. Così il percorso è stato studiato per coinvolgere scuole di tutti i gradi, facendo collaborare diversi attori, dagli studenti, ai docenti, fino alla dirigenza, in modo da poter intervenire a diversi livelli, da quello educativo, a quello organizzativo e strutturale delle scuole. Ogni scuola, a prescindere dal grado, ha istituito una vera e propria task force che a partire da una capillare analisi del problema, attraverso indagini, interviste e questionari, guidata dagli esperti di InVento Lab e da Carlo Ghiglietti di .zeroenvironment, ha progettato e messo in campo delle strategie di lungo termine per eliminare la plastica monouso dall’ambiente scolastico.
Le scuole hanno dimostrato così di poter diventare dei veri e propri modelli e best practice di sostenibilità.
Nel corso del progetto gli studenti hanno lavorato anche sulla comunicazione e la sensibilizzazione: i team delle scuole superiori, supportati dal partner di progetto Shareradio, hanno fondato sei redazioni che hanno realizzato oltre dieci podcast sul tema della plastica monouso e delle abitudini di consumo.
I Podcast, disponibili su piattaforma Mixcloud, sono stati ascoltati e commentati in diretta durante l’evento insieme a Sara Zambotti di Radio 2, curatrice e conduttrice del programma Caterpillar.
Il 21 e il 27 maggio i progetti delle scuole secondarie sono stati presentati al team di InVento Lab e ad una giuria di esperti provenienti dal mondo della sostenibilità e dell’economia circolare che li hanno premiati.
Giulia Detomati, CEO di InVento Lab: «Ad oggi la plastica monouso rappresenta un problema incredibile per il nostro pianeta e anche per il nostro futuro. E’ stato molto bello vedere come tutti i team hanno collaborato attivamente per riuscire a trovare delle soluzioni partendo dalle scuole e attivando dei veri e propri progetti sistemici.
Ringrazio i ragazzi per l’impegno e la determinazione che hanno dimostrato nella realizzazione dei loro progetti per una scuola plastic free e i professori, i mentor, i partner e tutti i membri dell’ambiente scolastico, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile».
B Free Award – scuole medie
L’evento ha coinvolto circa 250 alunni appartenenti a 15 classi di 4 istituti comprensivi che hanno raccontato il proprio progetto attraverso un video.
Con entusiasmo sono intervenuti all’evento Sofia Carmela Greco Lucchina della DP Città Resilienti del Comune di Milano e Roberta Salvaderi, assessore alla Cultura, Politiche dell’Infanzia, Educative e Giovanili, Scuola e Asilo Nido, Biblioteca, Pari Opportunità del Comune di Melegnano.
La giuria era composta da: Daniel Romano, Digital Product Designer, Marco Liuzzo. Consulente Startup e Open Innovation, Elisabetta Tucci, Consulente della Sostenibilità per la B Corp Bottega Filosofica.
B Free Award – scuole superiori
L’evento, co-condotto da InVento Lab e Anais Poirot Gorse di Shareradio, ha coinvolto circa 140 studenti di 6 scuole superiori rappresentate da 6 team che hanno raccontato il proprio progetto per ridurre la plastica monouso a scuola.
Con entusiasmo sono intervenuti all’evento: Alessia Giorgi, di Fondazione Cariplo, Giulia Detomati CEO di InVento Lab, Maria Luisa Ravarini, assessore all’ambiente del Comune di Melegnano, Ilaria Giuliani, della DP Città Resilienti del Comune di Milano e Sara Zambotti di Radio 2 del programma Caterpillar.
La giuria era composta da: Chiara Pirovano, Sustainability Senior Advisor, Food Policy Office at Municipality of Milan, Mattia Battagion, giornalista e consulente di marketing e comunicazione per progetti di sostenibilità e design circolare, Paola Pluchino, co-founder di Bluenzima, Marco Blazina Responsabile Depurazione Tutela Ambientale e Impianti acque reflue presso MM Spa., Simone Orsi Marketing e Business Developer presso AMSA S.p.a., Matteo Colle, direttore delle Relazioni Esterne e CSR di Gruppo CAP, Martina Priori, Diletta Vignali, Annaluce Ferrari, rappresentanti della startup Plastophobic, vincitrice B Corp School del premio B SDGs 2019.
Plastophobic: «Da coetanei vi diciamo che l’innovazione deve venire da noi giovani, siamo la generazione in grado di realizzare questo cambiamento. Abbiamo la mentalità per renderci conto del problema e gli strumenti per risolverlo. Dobbiamo pensare in grande e vivere attivamente i nostri ideali».
Sara Zambotti, Radio 2: «State facendo una piccola rivoluzione reale. Sono veramente colpita dalla qualità degli interventi che ho ascoltato e dal reale cambiamento che questi progetti stanno portando nelle vostre realtà scolastiche».
B Free Award – scuole primarie
L’evento finale che coinvolgerà più di 470 bambini della scuola primaria si terrà il 29 maggio.
15 classi di prima e seconda hanno intrapreso il percorso per rendere la scuola plastic free attraverso lo strumento dei podcast di “M’InVento una giocostoria”, grazie al quale si sono avventurati nell’economia circolare a suon di musica, filastrocche e tanta creatività.
8 classi di terza e quinta elementare hanno realizzato dei progetti per ridurre la plastica monouso a scuola mettendo in campo le 5 R dell’economia circolare e tanta inventiva.
Non vediamo l’ora di conoscere anche i progetti che hanno realizzato i più piccoli!
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