Nel mondo del lavoro si sa: il curriculum rappresenta il nostro biglietto da visita!
Il cv racconta chi siamo, a partire dalle nostre informazioni personali, la nostra formazione scolastica con i titoli di studio conseguiti e le esperienze di lavoro, ma non solo.
È fondamentale inserire anche le conoscenze informatiche, linguistiche e le soft skills.
Ma cosa s’intende per soft skills? Quali capacità sono più richieste?
Le soft skills tracciano un profilo personale di ognuno di noi. Principalmente si dividono in due categorie: personali e professionali.
In ambito professionale, ad esempio, si fa riferimento alla puntualità nel portare a termine un lavoro entro i termini stabiliti oppure riguarda le doti di leadership del candidato.
Quelle personali invece, forniscono informazioni che riguardano la nostra personalità come ad esempio la capacità di lavorare in team oppure le nostre doti organizzative e di gestione del tempo.
Ognuno di noi ha delle caratteristiche che lo contraddistinguono ed è bene valorizzarle: tra le più richieste c’è la capacità di problem solving, creatività e pensiero critico.
Oltre ad inserire tutte le informazioni che riguardano la nostra vita professionale è bene precisare che un buon curriculum deve essere ben strutturato: deve essere chiaro dal punto di vista sintattico, lessicale e soprattutto sintetico.
In poco tempo bisogna far capire al recruiter chi sono, quali sono le competenze che mi caratterizzano e il motivo per cui mi sto candidando per quella mansione.
Come posso differenziarmi?
Un’ottima pratica è quella di personalizzare il curriculum: ci sono diverse azioni che puoi fare, la prima è quella di far capire all’interlocutore che abbiamo voglia di intraprendere il percorso lavorativo quindi mostrare la volontà di imparare, questo attira l’attenzione del recruiter e aumenta la possibilità di poter essere assunti.
È utile inserire nel cv una breve presentazione scritta oppure scrivere una lettera di presentazione da allegare insieme al curriculum, sia che si tratti di un curriculum cartaceo che digitale.
La scrittura del curriculum non è facile, richiede tempo e impegno: spesso i ragazzi che hanno poca esperienza non sanno cosa inserire nella sezione dedicata alle esperienze lavorative. Non demoralizzarti!
Le aziende valorizzano la buona volontà dei giovani che sono alla ricerca di un primo impiego e soprattutto esistono tipologie di contratti come gli stage che danno la possibilità di essere seguiti da un tutor e imparare un lavoro, fondamentale è farsi vedere pronti ad affrontare l’esperienza di lavoro con entusiasmo e voglia di imparare.
La scelta del curriculum che meglio ti rappresenta
Ci sono moltissime tipologie di curriculum: per sapere quale fa al caso tuo scopriamole insieme:
- Europass: Il curriculum più diffuso è senza dubbio l’Europass o europeo, consigliato ai candidati con poche esperienze di lavoro. È diffuso in tutta Europa ed è utile per coloro che vogliono intraprendere un’esperienza lavorativa all’estero.
- Creativo: Il curriculum creativo è un cv in cui sono le immagini a parlare di noi. Dal punto di vista grafico molta importanza è data ai colori e al layout. Spesso è molto breve: per profili junior si consiglia di scrivere massimo una pagina utilizzando un semplice schema con parole chiave che riassumano brevemente chi siamo e cosa vogliamo fare. Questo tipo di cv è utile per dimostrare le proprie abilità grafiche.
- Tematico: Quello tematico invece, è rivolto ai candidati con tante esperienze di lavoro e quindi con un ricco bagaglio di conoscenze professionali.
Per ogni tipologia di cv vale una regola generale: non deve assolutamente mancare la firma e l’autorizzazione ai dati personali sia che venga inviato online sia che consegnato di persona. Se questi due elementi sono mancanti, l’azienda non può contattare il candidato.
Il Curriculum Online
La diffusione dei social ha inaugurato un nuovo sistema per potersi far conoscere dalle aziende: il curriculum online.
Il candidato crea un profilo social e inserisce tutte le informazioni contenute nel cv cartaceo.
I vantaggi? Ce ne sono tantissimi!
Le aziende visualizzano il profilo del candidato anche se non ci si candida per le offerte di lavoro.
Ciò permette ad entrambi di conoscersi e soprattutto di conoscere nuove imprese sparse nel territorio nazionale e non.
Il secondo vantaggio è che possiamo inserire le nostre passioni lavorative quindi le aspirazioni che intendiamo raggiungere nella ricerca del lavoro, queste informazioni indirizzano i recruiter al nostro profilo. Ma non solo, il cv online ti dà la possibilità di aggiungere più informazioni rispetto a quello cartaceo che non deve superare uno o due pagine.
In conclusione, catturare l’attenzione del recruiter attraverso il cv è il primo passo per differenziarsi e perchè no mostrare doti grafiche e organizzative.
Essere guidati nella scrittura di un curriculum può essere la chiave giusta per superare la fase da ansia da foglio bianco. Raccogli le idee e costruisci il tuo futuro!
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Ilaria Perrone
🌐 Progetto MiG-Work è realizzato da Comune di Milano capofila del progetto, in partnership con
- Codici Ricerca e Intervento
- ICEI
- InVento Innovation Lab
- Cesvip Lombardia
- Comunità Nuova
- Formaper
- La Strada
- Piccolo Principe Cooperativa Sociale
- BiPart
- Fondazione Don Gino Rigoldi
L’iniziativa è inoltre realizzata nella cornice del Bando ‘La Lombardia è dei giovani’, in collaborazione con ANCI e con il contributo di Regione Lombardia.
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