Ispiriamo il cambiamento nelle giovani generazioni di changemaker e nelle aziende che vogliono usare il business come forza positiva: l’intervista di Giulia Detomati per Millionaire.
Ispira le persone a cambiare e a sviluppare attitudini imprenditoriali. Dagli stimoli, dall’educazione e dalla formattazione nascono idee che contribuiscono a risolvere problemi ambientali e generano attività sostenibili, che danno profitti e lavoro. Giulia Detomati, founder e ceo di InVento Lab, B Corp, aiuta le aziende a trasformare i propri modelli di business, le guida nel percorso di trasformazione in Benefit Corporation o B Corp. Con un team di 12 collaboratori e un centinaio di volontari ogni anno organizza B Corp School, una formazione coinvolgente, con laboratori di impresa nelle scuole, per ispirare le nuove generazioni ad avere un impatto positivo e ideare business model scalabili e sostenibili, B Corp School ha portato alla realizzazione di più di 850 B Startup e coinvolto 26.000 studenti, 1.100 insegnanti e 450 istituti. All’ultima edizione hanno partecipato 50 classi di 23 scuole di tutta Italia più di 1.000 studenti, 60 docenti e 40 mentor.
“Aiutiamo le aziende del presente ad attuare strategie per l’impatto”
Giulia Detomati
InVento Lab collabora con il MIUR e ha creato inventoschool.com, una piattaforma con percorsi per docenti, mentor e ragazzi. Giulia è convinta del valore di quello che fa e lo mette a disposizione degli altri. Ingegnere ambientale, ha approfondito con master e corsi in economia, tra cui il programma Mind the Bridge, a San Francisco, e Social Entrepreneurship, della Stanford University.
Cosa fai ora?
«Aiutiamo le aziende del presente ad attuare strategie per l’impatto. Non è solo consulenza, ma un’azione di motivazione e ispirazione che le porta all’autonomia e coinvolge anche i dipendenti. Sono grandi imprese, come Stanhome, Yves Rocher, Ups, Eolo, società del gruppo Crédit Agricole, studi professionali. Ma anche Confindustria. Poi ci curiamo delle imprese del futuro, con percorsi educativi, dalle elementari all’università. Le aziende lanciano sfide ai team di studenti. Alcuni sono ormai Srl e sviluppano prodotti per il mercato, dopo la fase di progetto, prototipazione e validazione».
Come si finanziano?
«Li stimoliamo a raccogliere fondi, autofinanziarsi. Poi le aziende investono, tra seed e open innovations»
Tra i progetti: la piattaforma per lo sharing di bici con (EzBike – 4C, Liceo Bottoni, Milano), l’idroponica in casa(E.H.S. – Ecological Hydroponic System – 3U, Liceo Marconi, Parma), eventi tra musica e natura (Sound out-3A Liceo Musicale Verdi, Milano)
Articolo di Serena Monterosso per Millionaire
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