Con i due eventi di lancio di Roma e Milano, nasce ufficialmente il movimento italiano delle B Women, la rete di donne imprenditrici che si impegnano concretamente per la promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) di Gender Equality e Climate Change. Movimento che in soli 5 mesi si è diffuso globalmente in America del sud, centrale e nord, Europa, Asia, Africa, India e ha coinvolto oltre 600 donne professioniste e imprenditrici nei più disparati settori.
Dopo il primo incontro di lancio, martedì 28 gennaio a Roma, questa sera la rete di donne italiane B Women si è riunita a Milano presso i locali di Cordusio del Panino Giusto, con più di 60 partecipanti, per portare i valori del business positivo, dell’uguaglianza di genere e del cambiamento climatico nell’agenda politica ed economica delle imprese italiane, delle B Corp e delle Società Benefit.
Obiettivo del movimento è quello di co-creare una comunità di donne italiane che si impegna a creare consapevolezza e azione sui temi della crisi ambientale e dell’uguaglianza di genere, anche tramite la diffusione delle migliori pratiche sostenibili, tra cui gli strumenti del movimento B Corp per usare il business come forza positiva.
Fondatrice del movimento internazionale è Laura Giadorou Koch, avvocata Argentina e di New York, che spiega: “questo movimento sta crescendo esponenzialmente perché noi donne al modo vediamo la necessità urgente di un cambiamento: da un’economia basata puramente sui profitti e consumismo a un’economia inclusiva, rigenerativa e basata sulla responsabilità sociale e ambientale. Negli ultimi due mesi abbiamo ricevuto più di 5,000 visite al nostro sito, segno di grande interesse da parte delle donne a unirsi e fare rete all’interno di un movimento che promuove azione concrete e misurabili di cambiamento dei “valori” nell’economia. Anche i “webinars” gratuiti settimanali che trasmettiamo su temi innovatrici di impatto sociale e ambientale hanno ricevuto moltissime visualizzazioni”.
Le co-organizzatrici del movimento italiano sono Anna Cogo, Caterina Dentoni Litta e Giulia Detomati che hanno accolto la sfida di Laura e hanno deciso farsi portavoce di questi valori anche nel nostro paese.
Anna Cogo, Senior Manager di Nativa osserva “credo che il reale cambiamento in questo mondo possa avvenire grazie alle donne e sono entusiasta della risposta e della loro voglia di mettersi in gioco che in pochissimo tempo ha creato una rete internazionale. Vogliamo portare azioni concrete di cambiamento nella vita personale e professionale per i due temi che ci stanno a cuore: equità di genere e emergenza climatica”.
Aggiunge, l’ingegnere Caterina Dentoni Litta: “sono felice essermi lanciata in quest’avventura, far parte del movimento B Corp ci sta rendendo delle persone e dei professionisti migliori e credo che le donne insieme abbiano la capacità di amplificare questi messaggi e promuovere un reale cambiamento per un futuro e un presente più giusto e migliore per tutti”
Giulia Detomati, founder di InVento Lab, infine, sottolinea” insieme ai temi ambientali, anche il tema della parità di genere è un obiettivo prioritario da affrontare. In particolare, lavorando in progetti di community engagement che includono le giovani generazioni, ritengo che sia importantissimo diffondere questi valori a partire dai più piccoli fino agli studenti e alle studentesse universitarie per creare un vero e proprio cambiamento culturale. Diffondere tra i giovani un nuovo modello di economia, la cosiddetta “economia della cura” che produce benessere per tutti e rispetta l’ambiente, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi della Nazioni Unite, gli SDGs entro il 2030.
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