Dal 2014, Symbola – Fondazione per le Qualità Italiane (sede a Roma) e Unioncamere (sede a Roma) promuovono la ricerca Coesione è Competizione. Nuove Geografie della Produzione del Valore in Italia.
Ogni due anni, questa ricerca viene aggiornata, con riflessioni di attualità su un insieme di soggetti, di cui fanno parte: organizzazioni no profit orientate al mercato, imprese sociali, cooperative di comunità, visionari, facilitatori sociali, realtà con una struttura di ibrido organizzativo, benefit corporations, aziende for profit che operano nel sociale, imprese coesive.
L’edizione 2018 ha dimostrato come le imprese in grado di coniugare innovazione e responsabilità sociale possano essere anche più competitive: le imprese coesive – ovvero quelle che intrattengono relazioni virtuose con le altre imprese, con le comunità, con le istituzioni, con i consumatori, con il Terzo settore – registrano anche bilanci migliori: dichiarano, infatti, fatturati in aumento nel 53% dei casi, contro il 36% delle imprese non coesive. Assumono di più: il 50% delle imprese coesive ha aumentato l’occupazione nel biennio 2017-2018, tra le altre aziende solo il 28% lo ha fatto. Esportano di più: le imprese coesive hanno un fatturato estero in aumento nel 45% dei casi, a fronte del 38% delle aziende non coesive. Queste imprese, grazie anche ad una spiccata attenzione all’ambiente – investono di più in prodotti e in tecnologie green (il 38% delle imprese coesive contro il 21% delle non coesive, nel triennio 2015-2017), generano occupazione e benessere economico e sociale, sono molto orientate alla creazione di prodotti e servizi di qualità.
Fonte: nòva. IlSole24Ore
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