Il progetto “Caffè in campo” punta a creare legami fra i cittadini, attraverso la creazione di una rete di saperi, bisogni e tradizioni aiutando le comunità a differenziare meglio i rifiuti organici in modo che possano diventare non un costo, ma una risorsa. In che modo? Imitando la natura, che non spreca nulla. E attivando un nuovo tipo di economia circolare, che riesce a trasformare ciò che in un determinato contesto è uno scarto, in una risorsa.
Portare fondi in campagna di caffè – spesso considerati rifiuti inutili e perciò gettati nella spazzatura – per concimare le terre produttive e, a partire da questo esempio, richiamare l’attenzione dei cittadini sulle potenzialità dell’economia circolare, basata su sistemi dove lo scarto può diventare risorsa. È il duplice obiettivo di “Caffè in campo”.
Contesto
Il parco agricolo Sud Milano – In particolare, nel territorio di 12 comuni collocati all’interno del Parco agricolo Sud di Milano tra Gaggiano e Lacchiarella, l’obiettivo è aiutare i comuni aderenti e le comunità a ottimizzare la gestione dei rifiuti e diminuire la quantità di indifferenziato nell’area, a partire proprio dal riciclo dei fondi del caffè come “buona pratica” di economia circolare.
Percorso
I percorsi per i cittadini – “Fondi di caffè, un tesoro perduto?” sarà il titolo di un ciclo di eventi e workshop rivolti ad adulti e bambini, nelle scuole e nei parchi, per imparare dalla natura, con corsi di compostaggio e riciclo, e attività creative come il recupero delle cialde per realizzare oggetti di artigianato. Attraverso questi itinerari sarà possibile partecipare attivamente all’introduzione del protocollo “Rifiuti Zero” nel proprio Comune e scoprire i vantaggi dell’economia circolare, anche in ambito domestico e casalingo.
I percorsi per le aziende agricole – Sin dall’inizio alcune aziende agricole hanno manifestato interesse per il progetto, valutando i benefici che l’implementazione di una filiera chiusa può portare alle loro attività sia dal punto di vista ambientale, sia da quello economico. “Caffè in campo!” mira a coinvolgere un numero ancora maggiore di aziende, attraverso l’invio di materiale informativo e la realizzazione di due workshop per presentare agli agricoltori del territorio i vantaggi della strategia “Rifiuti Zero”.
I percorsi per i commercianti – I commercianti dell’area sono attori essenziali e saranno coinvolti nel processo di introduzione del protocollo “Rifiuti Zero” all’interno del proprio Comune. In una serie di incontri e workshop l’esperienza del riutilizzo dei fondi di caffè diventerà un caso concreto per analizzare i vantaggi dell’economia circolare dal punto di vista sia economico che ambientale.
Ringraziamenti per il supporto al progetto: 100 Cascine
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